mercoledì 6 maggio 2015

SPOSTAMENTO DELLA DATA DEL SECONDO SCIOPERO DEL PERSONALE DELLA POLIZIA LOCALE A SABATO 23 MAGGIO 2015, E SI ANNULLA LO SCIOPERO DEGLI STRAORDINARI DI TUTTO IL PERSONALE DELL'ENTE.


Le Segreterie territoriali di Milano delle Organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e la RSU del Comune di Segrate hanno ricevuto il 5 maggio una nota (prot. 0006302/RAL) da parte della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, nella quale si invitano le Organizzazioni sindacali e la RSU a riformulare la proclamazione dello sciopero in conformità alla legge.

Infatti, la Commissione rileva che alla Commissione stessa sono pervenute in pari data la proclamazione del nostro sciopero e quella dello "sciopero generale", della durata di 24 ore, proclamato (precedentemente rispetto a noi, di qualche giorno) da parte dell'Organizzazione sindacale USI (si tratta di un sindacato di base) per il giorno 12 maggio 2015 riguardante tutte le categorie pubbliche e private.
In questo caso, la Commissione rileva il "mancato rispetto della regola della rarefazione oggettiva", ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della legge n. 146 del 1990 e successive modificazioni secondo cui tra due scioperi nello stesso settore devono intercorrere 10 giorni. E poiché lo sciopero dell'USI è stato proclamato precedentemente al nostro, la data da noi scelta - quella del 13 - è quindi da spostarsi.

Pertanto, fatte le opportune valutazioni e calcoli di date da parte delle Segreterie territoriali di Milano delle Organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, nel rispetto delle leggi, è stata individuata la nuova data dello sciopero della polizia locale SABATO 23 MAGGIO 2015. Di conseguenza, a causa dello spostamento così avanti dello sciopero, sempre nel rispetto delle leggi viene annuallato lo sciopero degli straordinari del personale dell'ente (che ricadrebbe nel periodo di garanzia dei giorni delle elezioni amministrative) - si ricorda che questo sciopero degli straordinari era stato proclamato in segno di solidarietà ai colleghi della polizia locale.

Si riportano qui sotto la nota della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e la proclamazione dello sciopero del personale della Polizia Locale di Segrate da parte delle Segreterie territoriali di Milano delle Organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, e della RSU.



lunedì 27 aprile 2015

27 aprile 2015: grande successo dello sciopero della Polizia Locale di Segrate. E ora la mobilitazione continua!

Orgogliosi di essere lavoratrici e lavoratori pubblici che credono in quello che fanno. E che credono che per ottenere giusti risultati si debba fare un grande sforzo. E così, lo sciopero della Polizia Locale di Segrate è PIENAMENTE RIUSCITO. Adesione altissima, partecipazione ai vari presidi notevole e molto intensa, forza e costanza nel perseguire degli obiettivi giusti, forza e coesione tra i lavoratori, unità e partecipazione che porranno le basi non solo per il lavoro della polizia locale, ma anche per tutti i lavoratori del Comune.

Ora il percorso prosegue: le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP e UILFPL hanno quindi indetto una assemblea per tutti i dipendenti del Comune questo giovedì, alle 14.00 in Sala Consigliare. Ecco la convocazione con l'ordine del giorno:







L'impegno, ora, da parte dei delegati FP CGIL e di tutta la RSU è quello di far partecipare quanti più colleghi all'Assemblea, perché le forme di solidarietà con i lavoratori della PL sono un investimento per tutti e per il nostro futuro di lavoratrici e lavoratori. Non si vuole esagerare, ma oggi i lavoratori del Comune di Segrate, in questo caso i vigili, hanno fatto la "storia". Questo sciopero peserà parecchio, anzi moltissimo, da qui in avanti. E' un punto di forza straordinario!

Qui sotto qualche immagine della grande giornata di oggi!




giovedì 23 aprile 2015

Si conferma lo sciopero della Polizia Locale dopo l'incontro negativo del 23 aprile

Si conferma lo sciopero della Polizia Locale. In un tentativo ormai fuori tempo massimo, a ben 27 giorni di calendario dall'esito negativo di fronte al Prefetto, la delegazione trattante di parte pubblica chiama le organizzazioni sindacali e la RSU. Ma l'esito è negativo. Ecco il verbale dell'incontro:

VERBALE 23.04.2015

OOSS: Gianluca Maritato (UILFPL), Mauro Palma (FP CGIL), GiandomenicoTambone e Rosario Arcoraci (CISL FP)
RSU:  Simone Asti, Chiara Bonomo, Lidia Cioffari, Carlo Casati, Roberto Spoldi, Gabriele Ferrari, May Robustelli, Cristina Marchesi, Michele Urga, Paolo Cirillo, Salvatore Vercio, Dante Caroppo
PARTE PUBBLICA: Laura Aldini (Direttore Centrale), Lorenzo Giona (Comandante PL), Gabriella Stella (Funzionario Responsabile Sezione Personale)

Odg: stato di agitazione e sciopero del personale della Polizia Locale

Aldini: propone di stabilire un metodo di lavoro, cioè elencare i punti inseriti dai sindacati nello stato di agitazione, e sviscerare gli argomenti in ordine, uno alla volta.
Palma: fa un excursus del perchè si è arrivati fino al punto di aver proclamato lo stato di agitazione e lo sciopero. Mette in evidenza che l'amministrazione ha concertato con i sindacati sia l'orario del S@C sia quello dell nuovo servizio della Biblioteca. Perché ora - prosegue Palma - non si ritiene di dover concertare l'orario della PL che è stato già applicato dal 16 marzo? Inoltre - continua - a Segrate si vota per la amministrative il 31 maggio. Il Sindaco attuale non è più eleggibile, i Dirigenti tra cui lei (rivolto alla Aldini) sono a scadenza col Sindaco, dal prefetto non è venuto nè il Sindaco nè il Segretario... come facciamo oggi a trattare l'argomento con voi? E poi in ogni caso siamo sorpresi della vostra convocazione per oggi. Ma oggi chi di voi può trattare e poi chi può mantenere l'impegno che potremmo prendere oggi?
Aldini:
1) Non penso di avere mai disdegnato il tavolo delle trattative, soprattutto perchè io non ho mai mollato in caso di problemi. Il Comandante era delegato ed era in grado di trattare la riunione davanti al Prefetto;
2) Noi siamo qui in visione positiva per risolvere i problemi. Se volete analizziamo i vostri problemi e se possibile cerchiamo soluzioni insieme. Certo, essendo a scadenza possiamo parlare di cose che siamo in grado di mantenere noi.
Palma: in ogni caso noi non sospendiamo lo sciopero. Ribadisco che tra breve avremo una nuova delegazione trattante: perchè dovremmo trattare con voi?
Maritato: non ci dovete dare le stesse risposte che ci ha già dato il Dr. Giona davanti al prefetto, perchè questo non ci serve a niente.
Giona: potremmo dire che tutti i punti dello sciopero sono di competenza della Dirigenza, quindi noi potremmo dire che lo sciopero è illegittimo.
Tambone: fa presente all'amministrazione che la Legge 146 dà la possibilità al dipendente precettato di farsi sostituire per poter esercitare il diritto di sciopero.
Giona fa presente che queste cose vanno gestite in modo corretto.
Arcoraci: fa presente che è intempestiva la convocazione e che lo sciopero non verrà revocato.
Aldini: chiede se si può cercare di trovare una soluzione su qualche punto di quelli descritti nello stato di agitazione.
La RSU e le OOSS dicono di no.
Aldini: voleva solo essere un confronto per poter lavorare e poi consentire a Giona di andare avanti. Certo non su tutto, non ci possiamo impegnare su aspetti che riguardano la politica.
Robustelli fa presente che per poter risolvere i problemi tecnici occorre la disponibilità del dirigente, disponibilità che non sembra ci sia.
Aldini: pensateci, perchè avete ancora un mese, io sono disponibile a rivedervi per ascoltarvi.
Arcoraci: io chiedo di avere il rispetto delle scelte che i sindacati hanno fatto. L'unica cosa che possiamo fare è stare ad ascoltare se avete qualcosa da dirci come novità.

sabato 18 aprile 2015

Polizia Locale di Segrate: un po' di chiarezza attraverso le fasi che hanno portato allo sciopero del 27 aprile

Sulla questione dello sciopero della Polizia Locale di Segrate, occorre fare un po' di chiarezza e spiegare le fasi che hanno portato a questa situazione.

3 LUGLIO 2014:
INCONTRO ORGANIZZAZIONI SINDACALI E RSU - DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA:
è da questa data che si comincia a parlare del nuovo orario della Polizia Locale. In questo incontro, riportiamo testuale dal verbale: 


"l'amministrazione consegnerà uno schema sottoscritto in cui elenca la posizione dell'amministrazione in merito all'orario della Polizia Locale e all'evoluzione della giurisprudenza e della cassazione. Si chiarisce che se una persona interna è chiamata a sostituire un'altra esterna da ora in poi riceverà l'indennità di turno e farà 35 ore per quella settimana di turno. Le festività infrasettimanali dovranno ricadere nei turni normali. Le parti si aggiornano su questo argomento al mese di settembre. La parte sindacale chiede che agli interni venga data l'indennità di disagio per il sabato e la domenica in cui vengono chiamati a lavorare."

Trascorre l'estate, e si arriva all'INCONTRO ORGANIZZAZIONI SINDACALI E RSU - DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA dell'8 settembre 2014
Sulla Polizia Locale: riportiamo dal verbale: 


"Orari e servizi (Turni): a) 6x6 orario da gennaio / b) festivo infrasettimanale nel turno / c) servizio minimo garantito. Giona illustra il pensiero suddetto che viene dal confronto col politoco attuale (sindaco). L'amministrazione si impegna a presentare una proposta entro la fine di ottobre su cui poi discutere con i sindacati."

Si legga bene l'ultima frase: "L'amministrazione si impegna a presentare una proposta entro la fine di ottobre su cui poi discutere con i sindacati."

Passano le settimane, e non accade ancora nulla su questo fronte. 

Si arriva, così, all'INCONTRO ORGANIZZAZIONI SINDACALI E RSU / DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA DEL 20 NOVEMBRE 2014:
Riportiamo dal verbale: 


 "Orari PL. Il comandante non ha ancora elaborato una proposta."

Dalla data del 20 novembre non vengono più convocati incontri sindacali.


Nel mese di gennaio, giunge una informativa alle organizzazioni sindacali e alla RSU del nuovo orario della Polizia Locale, disattendendo, quindi, tutti gli impegni presi da luglio in poi.

Il 22 gennaio 2015 arriva, quindi, l'informativa. Eccola:



La RSU e le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP e UILFPL, ricevuta, quindi, l'informativa si attivano a chiedere l'avvio delle procedure di concertazione riguardante il nuovo orario di servizio della Polizia Municipale, ai sensi del CCNL 01/04/1999.

Il 30 gennaio il Direttore Centrale e controllo di gestione risponde alla RSU e alle Organizzazioni Sindacali dicendo che l'amministrazione è disponibile a incontro solo a titolo di informazione, richiamando la Legge 190 del 2009, la cosiddetta riforma Brunetta. Questa è la lettera:


Nonostante la Brunetta sia del 2009, le relazioni sindacali nel Comune di Segrate sono sempre state improntate secondo un modello di confronto. Infatti, benchè si riconosca la legittimità di quanto dica la riforma Brunetta, è anche vero che, nonostante la Brunetta in vigore, le organizzazioni sindacali e la RSU ha concertato l'orario del S@C alcuni anni fa e quello della Biblioteca nel 2013. Perché è così importante mantenere un livello di confronto e di concertazione? Perché al tavolo sindacale, discutendo ad esempio di un nuovo orario - la cui modifica è pacifico è prerogativa del Dirigente - si possono portare problematiche da risolvere e su cui confrontarsi specialmente quando, come nel caso della Polizia Locale, c'è stata una forte diminuzione degli agenti (quelli che erano a tempo determinato), insieme con altre problematiche relative all'adeguamento delle festività infrasettimanali, e altro. 

Il 12 FEBBRAIO 2015 le organizzazioni sindacali e la RSU convocano un'assemblea della Polizia Locale in cui si illustra ai lavoratori le fasi avvenute e si discute su come proseguire la "vertenza". L'assemblea vota a maggioranza la richiesta da parte delle OOSS e della RSU, all'incontro con l'amministrazione, di sospendere l'orario di lavoro per impostare una serie di date su cui confrontarsi con l'amministrazione. Nel caso di esito negativo, l'assemblea dà mandato a proseguire di fronte al prefetto.

Di fronte, quindi, a questo cambio di atteggiamento da parte dell'Amministrazione, il 16 febbraio parte comunque il nuovo orario, e si giunge comunque, con molta difficoltà a un incontro (a titolo di informazione, come ha detto l'Amministrazione) il giorno 19 FEBBRAIO 2015.
Riportiamo dal verbale quanto avviene in questo incontro:

"Giona fa una dichiarazione che si allega. Palma: come sempre è stata chiesta una data di incontro alla delegazione trattante, cioè al Segretario Comunale nella veste di Presidente. Giona: era essenziale avere il benestare del Sindaco alle mie proposte di orario di lavoro. Sono state fatte riunioni con gli operatori che hanno riconosciuto che la proposta definitiva è migliorativa. Palma ribadisce che è l'Amministrazione che di sua spontanea volontà si è impegnata a presentare una proposta di orario da discutere con le OOSS. Vuole capire perché adesso l'Amministrazione ha scritto che non è più concertazione, andando avanti da soli. Se l'Amministrazione ha cambiato il modello delle relazioni sindacali, vogliamo saperlo prima di iniziare la riunione. Arcoraci: noi abbiamo instaurato un sistema di relazioni sindacali teso al confronto. Mi associo a quello che ha detto Palma. Giona: il metodo delle relazioni sindacali è previsto dalla legge, non è compito mio stabilirne certe cose. Poi nel metodo ci confrontiamo dal momento che lo abbiamo sempre fatto. Maritato: ma se ci confrontiamo dopo che l'orario è stato applicato, su cosa ci confrontiamo? E' chiaro che va fatto prima, è chiaro che l'orario deve essere comunicato prima e la concertazione va fatta prima dell'applicazione. Palma sottolinea: è vero che la 150 del 2009 parla di informazione, ma vogliamo sapere se il consolidato storico dei confronti sindacali è cambiato? Giona sottolinea che gli orari del S@C e della Biblioteca non esistevano, erano orari di nuova istituzione. La Polizia Locale - continua - ha fatto soltanto un cambio di orario che è stato considerato migliorativo dagli operatori a cui l'ho proposto. E' un cambio di orario minimale, non valeva la pena fare un confronto con i sindacati. Palma: chiediamo di sospendere l'orario nuovo, nel frattempo ci incontriamo e discutiamo e poi vedremo cosa succederà. Dopo, potrete applicare l'orario nuovo. Vi propponiamo già adesso le date per l'incontro: 26 febbraio e 4 marzo. Inoltre chiediamo la presenza di tutta la delegazione trattante anche perché intendiamo affrontare le ricadute economiche. Prendiamo poi atto della volontà di sentire prima il Sindaco, quindi o ci convocate e congelate l'orario oppure ci direte che non ci convocate. Nel caso in non ci convocate è chiaro che ci vedremo davanti al prefetto.  

Il 25 FEBBRAIO 2015 arriva la risposta da parte dell'Amministrazione, ben articolata, ma che, secondo noi, una risposta che commette un grande errore finale. Ecco la lettera:



L'errore commesso è che l'amministrazione non prevede più alcun incontro, tralasciando quelle due date individuate. Se ci avessero comunque convocato, avremmo dovuto andarci.

A questo punto, è chiaro che le OOSS e la RSU azionano un tentativo di raffreddamento e conciliazione dei conflitti di fronte al Prefetto. Ecco la richiesta, con le motivazioni:





Infine, il 14 APRILE 2015 l'Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia Locale vota a maggioranza uno sciopero per il 27 APRILE.

venerdì 17 aprile 2015

27 aprile 2015: sciopero della Polizia Locale di Segrate

Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP, UILFPL e la RSU del Comune di Segrate indicono uno sciopero della Polizia Locale a seguito dell’esito negativo del tentativo di raffreddamento e conciliazione dei conflitti che si è tenuto il 26 marzo presso la Prefettura di Milano. La rottura unilaterale da parte dell’Amministrazione comunale di un modello di rapporti sindacali finora improntati sul confronto è un fatto grave che calpesta anzitutto la dignità dei lavoratori e la loro professionalità al servizio dei cittadini. Non avendo ricevuto risposte concrete da parte dell'Amministrazione comunale rispetto ai problemi esposti in più occasioni, le organizzazioni sindacali e la RSU considerano lo sciopero del 27 aprile l'inizio di un percorso di mobilitazione che si protrarrà fino a coinvolgere anche il personale del Comune di Segrate nella totalità dei suoi uffici e servizi finché le criticità presenti non troveranno un’adeguata soluzione.


Qui sotto riportiamo la proclamazione di sciopero del personale di Polizia Locale e il verbale del dell’esito negativo del tentativo di raffreddamento e conciliazione dei conflitti che si è tenuto il 26 marzo presso la Prefettura di Milano.




mercoledì 18 marzo 2015

Legge di iniziativa popolare promossa dalla CGIL sugli appalti

Carissimi,
 
la CGIL sta raccogliendo le firme per la legge di iniziativa popolare sugli appalti, denominata: "Garanzia dei trattamenti dei lavoratori/lavoratrici impiegati nelle filiere degli appalti privati e pubblici, contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra imprese e tutela dell'occupazione nei cambi di appalto." E' proprio la CGIL a proporla.
 
Gli appalti pubblici rappresentano più del 15 per cento del Pil nazionale. La loro cattiva gestione, caratterizzata da una diffusa illegalità, alimenta il fenomeno della corruzione. Nel mezzo di sprechi ed inefficienze si trovano centinaia di migliaia di lavoratori che non hanno tutele adeguate né sociali né nella legislazione. Lavoratori esposti per una vita al precariato, senza carriere contributive dignitose, con basse retribuzioni. Per questi motivi la CGIL raccoglie le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che garantisca i trattamenti economici per i lavoratori degli appalti pubblici e privati, la tutela dell’occupazione nei cambi d’appalto, il contrasto alla concorrenza sleale tra le imprese.
 
Vi chiediamo un aiuto grandissimo: riusciamo a portare una ventina di residenti del Comune di Segrate (solo i residenti!!) al S@C per firmare questa proposta di Legge? Se già noi dipendenti del Comune e residenti di Segrate ci riuscissimo, avremmo dato il nostro importante contributo!

Per noi dipendenti, se vogliamo andare a firmare, questi sono gli orari per andare al S@C: dalle 13,00 alle 16,00 dal Lunedì al Giovedì per appesantire il meno possibile l'attesa dell'utenza esterna.
 
Qui sotto il manifesto/volantino.
 
 
 

venerdì 13 marzo 2015

Elezioni RSU 2015 Comune di Segrate: 63,6% alla FP CGIL, GRAZIE!

Con il 63,6 % , la nostra lista FP CGIL è stato il sindacato più votato. Ma è stato anche quello che, con i suoi 8 delegati eletti, rappresenterà, nella nuova RSU, tutti i settori del Comune.
Si conclude, dunque, il percorso impegnativo e dinamico della campagna elettorale per le elezioni della nuova RSU. Un grazie, quindi, a tutte le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Segrate che si sono recati al voto, e, in particolar modo, a quel 63,6% che ci ha dato fiducia. 
GRAZIE!!!
E qui sotto, in dettaglio, tutti i numeri di queste elezioni: i voti, i seggi assegnati, le preferenze.

La Commissione Elettorale, riunitasi in data 6 Marzo 2015, dopo aver ricevuto dal Presidente del Seggio il verbale dello scrutinio, ha comunicato i seguenti dati:

Aventi diritto al voto 204 (84 maschi; 120 femmine)
Votanti 163 (71 maschi; 92 femmine)
Voti validi 158
Schede bianche 1
Schede nulle 4

Voti di lista
Lista N. 1 - UIL FPL 26
Lista N. 2 - FP CGIL 103
Lista N. 3 - DiCCAP Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali Fe.N.A.L. - S.U.L.P.M Unione Sindacati Autonomi Europei 10
Lista N.4 - CISL FP 19

Assegnazione dei seggi
N. seggi da assegnare 12
Quorum richiesto per assegnazione seggio 13,58 (163:12:13,58)

N. seggi assegnati
Lista N.1 - UIL FPL 2 (1+1 assegnato per resti)
Lista N.2 - FP CGIL 8 (7+1 assegnato per resti)
Lista N.3 - DiCCAP Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali Fe.N.A.L. - S.U.L.P.M
Unione Sindacati Autonomi Europei 1 (assegnato per resti)
ListaN.4 - CISL FP 1

Proclamazione degli eletti:
Lista N.1 - UIL FPL
- Robustelli Maria Angela 20 preferenze
- Cirillo Paolo                     16 preferenze

Lista N. 2 - FP CGIL
- Spoldi Roberto                45 preferenze
- Asti Simone                     37 preferenze
- Ferrari Gabriele              19 preferenze
- Marchesi Cristina           17 preferenze
- Cioffari Lidia Maria        16 preferenze
- Bonomo Chiara Laura   15 preferenze
- Casati Carlo Emilio        14 preferenze
- Urga Michele                     8 preferenze

Lista N.3 - DiCCAP Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali Fe.N.A.L. - S.U.L.P.M
Unione Sindacati Autonomi Europei
- Vercio Salvatore               9 preferenze

ListaN.4 - CISL FP
- Caroppo Dante                11 preferenze

Di seguito, i nominativi dei non eletti delle quattro liste presentate:Lista N.1 - UIL FPL
- Malorni Luigi                     10 preferenze

Lista N.2 - FP CGIL
- Fontana Mario Paolo         7 preferenze
- Rizzi Wilma                         4 preferenze
- Turrini Marta Sara              2 preferenze
- Giuffrè Tindara Giuliana      2 preferenze

ListaN.4 - CISL FP
- Tambone Giandonato          9 preferenze
- Grassi Anna Maria               3 preferenze
- Caccianiga Enrico               2 preferenze

La Commissione Elettorale riunitasi in data 13/03/2015, trascorsi 5 giorni dall'affissione del verbale n. 4 contenente i risultati elettorali, preso atto che non sono stati presentati ricorsi, ha confermato l'assegnazione dei seggi, la proclamazione degli eletti e ha predisposto il verbale finale (come da modello previsto dall'Accordo quadro del 7 agosto 1998) che è stato notificato alle organizzazioni sindacali che hanno presentato le liste elettorali (corredato altresì dei verbali di seggio), alla rsu e, in originale, rimesso all'Amministrazione per la trasmissione dei dati definitivi all'Aran.

lunedì 2 marzo 2015

Roberto Spoldi, Candidato Comune Segrate, al Politeama di Pavia 27.2.2015




"Dedico questo mio intervento di venerdì 27 febbraio  durante l'evento organizzato dalla Funzione Pubblica Cgil Lombardia per  la chiusura della campagna elettorale per il rinnovo delle RSU - alla presenza di Rossana Dettori (Fp Cgil Nazionale) e di Susanna Camusso (Cgil Nazionale) - alle mie colleghe e colleghi del Comune di Segrate e, in particolar modo, alle iscritte e agli iscritti FP CGIL del Comune di Segrate."

Roberto Spoldi - capolista della lista FP CGIL per le elezioni RSU del 3-4-5 marzo 2015 al Comune di Segrate

martedì 17 febbraio 2015

Ecco i candidati della lista FP CGIL alle elezioni RSU per il Comune di Segrate

Eccoci, ci presentiamo: siamo i candidati della lista FP CGIL per le elezioni RSU al Comune di Segrate.

1. Roberto Spoldi
2. Wilma Rizzi
3. Michele Urga
4. Lidia Cioffari
5. Simone Asti
6. Cristina Marchesi
7. Carlo Casati
8. Chiara Bonomo
9. Gabriele Ferrari
10. Marta Turrini
11. Mario Fontana
12. Giuliana Giuffrè

Siamo un'altra Storia, vogliamo dare il nostro contributo per una storia di servizio e di impegno. 

Una storia realizzata giorno per giorno da donne e da uomini che credono nella funzione sociale del lavoro.

La nostra storia è la storia del nostro sindacato, scritta da donne e da uomini che, come delegati o come iscritti, hanno condotto e sostenuto la nostra organizzazione e le nostre lotte.

La storia della Funzione Pubblica CGIL è una storia di conquiste e di progresso, vissuta con passaggi difficili e sconfitte, che ci hanno rafforzato e consentito di vincere tante, tante battaglie e di realizzare conquiste straordinarie per noi lavoratrici e lavoratori.

La nostra storia è una storia di diritti, quelli delle lavoratrici e dei lavoratori che difendono la loro funzione pubblica per conservare, anche in tempi difficili, il sacrosanto diritto dei cittadini a servizi di qualità.

La nostra lista rispecchia un giusto equilibrio tra donne e uomini (6 donne e 6 uomini), e abbiamo cercato, per quanto possibile, di coprire tutti gli ambiti del Comune, e la maggior parte degli uffici per tipologia (i grandi front office: S@c e Biblioteca), il Corpo della PL, e gli amministrativi. Ci sono nuove candidature per consentire un ricambio, e candidature confermate per permettere di proseguire nell'importante lavoro della RSU. 
Siamo un gruppo omogeneo, alcuni con più esperienza, altri che, presentandosi per la prima volta, porteranno un notevole valore aggiunto con proposte e entusiasmo.

Ci mettiamo la faccia per rappresentare tutti i colleghi che vogliono darci fiducia. Per rappresentare e portare avanti gli interessi dei lavoratori, per la difesa del contratto, per migliorare il nostro lavoro pubblico.

Lo vogliamo fare con impegno e serietà.
Se vuoi scrivere con noi altre pagine di questa storia, fai un passo verso il tuo futuro, votando la nostra lista!


venerdì 13 febbraio 2015

Rossana Dettori, Segretaria Generale FP CGIL Nazionale: Riprendiamoci il contratto con le RSU

venerdì 13 febbraio 2015
Riprendiamoci il contratto con le RSU
Lo stallo della contrattazione nazionale, che ormai dura dal 2010, è una delle mosse politiche più scellerate che si possano reiterare, stante la situazione di profonda difficoltà e ingiustizia che vive il Paese nell’attuale situazione economica. Che Governo è un Governo che non coglie l’emergenza salariale diffusa e, anzi, fa fuori l’unico strumento in grado di garantire una giusta dinamica delle retribuzioni?

Che Governo è un Governo che rinuncia al procedimento più logico, quello di partire dai bisogni reali, per riorganizzare funzioni e prestazioni, e, invece, fa cadere dall’alto regole e norme che nulla hanno a che vedere con la realtà che vivono i cittadini ogni giorno?

Lo stallo della contrattazione è anche lo stallo di una concreta e utile riforma della P.A; per noi l’unica riorganizzazione possibile è quella che inizia dai singoli luoghi di lavoro e dal valore che si attribuisce ai lavoratori nella qualificazione dell’azione e dei servizi pubblici.

Non può esserci qualità dei servizi senza qualità del lavoro, secondo lo stesso nesso inscindibile che c’è tra contrattazione nazionale e integrativa/aziendale.

E’ il Contratto nazionale il presupposto sul quale deve essere rilanciata la contrattazione di secondo livello, sul quale orientare la negoziazione in materia di organizzazione del lavoro, degli orari, della mobilità, della flessibilità, del salario accessorio e della valorizzazione del merito e dei premi, con buona pace di Brunetta e della Madia e delle loro logiche assurde. E sono le Rsu a dover essere parte attiva del processo organizzativo e sociale che si sviluppa con la contrattazione integrativa, ritornando ad agire gli strumenti della produttività in un modello di partecipazione nuovo, che finalmente attribuisce un ruolo determinante nel cambiamento della Pubblica Amministrazione sia ai lavoratori che ai cittadini.

Nei singoli posti di lavoro, sono le RSU che interpretano i bisogni dei lavoratori e degli utenti, che rappresentano le loro istanze, che elaborano proposte dove l’economicità dell’azione della PA è coniugata con la funzionalità del servizio.

Ai tavoli di contrattazione integrativa e nella sintesi sindacale le RSU sono il nostro patrimonio.

Rossana DETTORI
Segretaria Generale
Fp Cgil Nazionale


martedì 10 febbraio 2015

Il programma elettorale RSU 2015



IL PROGRAMMA ELETTORALE RSU 2015
REGIONI E AUTONOMIE LOCALI


"LAVORO PER I SERVIZI E I DIRITTI DI CITTADINANZA. SIAMO UN'ALTRA STORIA"

In questi anni, e in particolare con la legge di stabilità 2015 del governo Renzi, troppi sono stati i tagli al sistema di Regioni ed Autonomie locali che continuano ad incidere sulla qualità dei servizi e sulle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori del settore:
• di nuovo bloccati i rinnovi contrattuali e gli aumenti di stipendio con una riduzione anche del salario accessorio;
• penalizzati i lavoratori degli Enti colpiti da processi di riorganizzazione sulla possibilità di andare in pensione;
• radicale riduzione degli organici;
• ridimensionati Enti, a partire dalle Province, senza un quadro chiaro di riordino delle funzioni istituzionali e senza tutele (promesse o minacciate, tutele mirabolanti quanto inesistenti) per le migliaia di dipendenti che rischiano il posto di lavoro

I meccanismi del patto di stabilità, sommati al blocco parziale delle assunzioni, ai limiti di spesa per il personale, all’impossibilità in molti casi di confermare e stabilizzare il personale precario, stanno paralizzando sempre di più l’attività dei Comuni e delle Regioni e compromettendo l’erogazione dei servizi ai cittadini.
La CGIL ha avversato e avversa l’applicazione della legge Brunetta mentre altri sindacati firmavano accordi separati, lo ha fatto proclamando iniziative di lotta che dovremo confermare se si tenterà di peggiorare ulteriormente la situazione, applicando il Jobs act anche al pubblico impiego.
Così non si difendono i diritti di cittadinanza, la qualità dei servizi e la loro universalità , si calpestano coloro che fanno il loro lavoro con dedizione e dignità!

LE NOSTRE PROPOSTE
Rilanciare la contrattazione
L’ingiusto blocco dei CCNL deve essere superato. Il salario dei lavoratori non può essere toccato: i dipendenti degli enti locali non devono pagare per le scelte sbagliate di tagli lineari.
Vogliamo un contratto integrativo che valorizzi le specificità dei singoli Enti e che apprezzi l’apporto professionale delle lavoratrici e dei lavoratori.

Avviare il governo condiviso dei processi di cambiamento
Il processo di riordino istituzionale non può essere fatto con le leggi di stabilità: serve un governo condiviso dei processi a partire dal confronto con l’insieme delle Istituzioni locali coinvolte dai cambiamenti.
Questi processi non devono colpire in alcun modo i lavoratori né in termini di riduzione degli organici, né in termini di riduzione dei salari.

PER NOI i servizi pubblici garantiscono la crescita e il benessere del paese.
Il blocco del turn-over e i tagli lineari hanno prodotto meno servizi, meno diritti e meno equità. Ma la spesa e l’indebitamento sono saliti ancora.

PER NOI l’efficienza della PA deve dare migliori risposte ai bisogni dei cittadini.
Per farlo bisogna investire sul lavoro, sulla partecipazione, sul valore e la dignità delle professioni. Il contrario della riforma Madia.

PER NOI il precariato nei servizi pubblici deve essere eliminato: superando il blocco
del turn-over, creando nuovi posti di lavoro e stabilizzando i lavoratori a tempo determinato.

PER NOI il nuovo contratto non deve essere rimandato e deve adeguare livelli economici e potere d’acquisto delle retribuzioni.
Solo il contratto garantisce la tutela dei diritti.

PER NOI la contrattazione integrativa facilita l’innovazione della PA, aumenta la
produttività e valorizza le competenze.


PER NOI legalità e trasparenza si difendono con una PA responsabile ed efficiente.
Adozione di un nuovo codice degli appalti, riduzione delle stazioni appaltanti, abolizione delle gare al massimo ribasso, rispetto dei contratti di lavoro anche nel sistema della cooperazione sociale.

IL LAVORO PUBBLICO FA CRESCERE IL PAESE E LO RENDE PIÙ GIUSTO


sabato 7 febbraio 2015

Alcuni momenti dell'attivo delle candidate e dei candidati alle RSU - 2 febbraio in Camera del Lavoro

Ecco alcuni momenti dell'attivo delle candidate e dei candidati alle RSU del 2 febbraio in Camera del Lavoro.  Le foto sono tratte dalla pagina facebook della FP CGIL Milano!

 La Segretaria Rossana Dettori, segretaria nazionale della FP CGIL

Il segretario generale della Fp Cgil Lombardia Florindo Oliviero
Un delegato Fp CGIL del Comune di Milano 
Roberto Spoldi, delegato FP CGIL del Comune di Segrate

Riportiamo, qui sotto, l'intervento di Roberto Spoldi:

E’ un appuntamento davvero importante quello delle prossime elezioni delle RSU. Le RSU, infatti, possono essere definite come dei "laboratori di democrazia", nei quali delle semplici lavoratrici e lavoratori rappresentano altre lavoratrici e lavoratori lavorando per chi lavora, difendendo il contratto, aiutando chi è in difficoltà, portando avanti gli interessi legittimi e necessari dei dipendenti. Noi candidati ci stiamo mettendo la faccia, rendendoci visibili perché solo chi è visibile, certo, concreto e legittimato si può definire democratico. Personalmente questa è la mia terza campagna elettorale, ma mai come questa volta il clima si è fatto pesante su più fronti. Anzitutto gli attacchi interni. Nel mio ente la lista FP CGIL è stata pesantemente attaccata da uno scritto a nome di un fantomatico comitato firmato da gente vigliacca prendendo impropriamente le sigle della CISL, della UIL e di uno strano soggetto dal nome USG. La pronta risposta della nostra Segreteria è arrivata a tutti i lavoratori. Poi un clima pesante per l’incertezza del quorum da raggiungere. La sfiducia in tutto, nelle istituzioni, nel diritto al voto, di qualsiasi forma sia il tipo di voto, e quindi anche quello per le rsu, la sfiducia di molti verso il sindacato è un fatto allarmante, che deve essere messo tra i primi posti quale fattore da tenere presente. E poi il clima pesante per un fronte esterno, quello cioè del blocco contrattuale e delle incertezze e della poca chiarezza delle misure del ministro Madia riguardo la legge delega della riforma della pubblica amministrazione. In questo clima così complicato per tutti, allora, il metterci la faccia per fare la nostra parte e costituire delle RSU che siano dei veri laboratori di democrazia, è come un vento nuovo, è come un messaggio di speranza per i nostri compagni di lavoro, come a dire: io sto facendo la mia parte, e ci credo, nonostante tutto ci credo, tu quindi gioca la tua parte, sostienici, perché solo così possiamo far sì che il nostro lavoro sia difeso, curato, protetto, innovato.
Quali laboratori democratici, le RSU discutono e assumono decisioni e iniziative per il bene dei lavoratori, ascoltano e vorrei mettere l’accento sul rapporto, da riprendersi, con i comitati degli iscritti secondo il nostro modello. Un lavoro in sintonia che si deve fare  con volti nuovi ma anche con quelli meno nuovi (portatori di esperienze) per favorire istanze, suggerimenti, consigli, per confrontarci con la controparte nel rispetto dei propri ruoli, e mantenendo un continuo collegamento tra i nostri lavori e la segreteria affinché si costituiscano anche dei laboratori intermedi, se così si può dire, delle cabine regie sui lavori che tutte le nostre RSU svolgono nelle difficoltà di ogni giorno, nel tempo che hanno a disposizione, e, più in generale nelle maglie strettissime delle proprie competenze ridotte in quest’ultimo decennio secondo un disegno inarrestabile recepito, purtroppo, anche dal governo Renzi.
Qui oggi, tutti noi dobbiamo far quindi comprendere ai nostri colleghi che saremo capaci di far questo, forti, poi, come siamo, nel far parte della grande storia della CGIL, con orgoglio, perché siamo davvero un’altra storia. Una storia fatta di conquiste, di lotte, di impegno civico e di forza nell’ottenimento di diritti, una storia che è piattaforma democratica con le nostre proposte di riforma della pubblica amministrazione e di piattaforma necessaria per riformare efficacemente un lavoro – il nostro, nelle pubbliche amministrazione – che non può più stare fermo non solo da un punto di vista finanziario ma anche normativo. Grazie per avermi ascoltato, insieme ce la faremo, siamo forti, democratici, con la nostra storia.  

martedì 3 febbraio 2015

La riforma delle pensioni secondo la FP-CGIL in sette punti

Le riforme previdenziali dal 1992 ad oggi hanno avuto conseguenze nefaste. Con la Legge Fornero esodati, donne e generazioni future sono stati privati dei loro diritti e del loro futuro. È’ necessaria una prospettiva di lungo periodo che possa dare serenità alle persone.
Ecco la nostra proposta in 7 punti!


Difenderci dagli attacchi

In questi giorni ci è giunta una lettera firmata da un fantomatico "fronte sindacale unitario" firmato con le sigle di cisl, uil e usg (sigla, questa, inventata), in cui la CGIL viene duramente attaccata e oltraggiata, in particolare una persona candidata nella nostra lista. La Segreteria della CGIL Funzione Pubblica di Milano, quindi, ha scritto una dura e ferma presa di posizione che trovate qui sotto. Tutto questo non può che darci ancora più forza, sicuri di avere con noi i lavoratori e una grande organizzazione sindacale che, come dimostrano le parole firmate dalla nostra Segreteria di Milano, è sempre attenta e presente.